lunedì 28 ottobre 2013

Bagel Factor

Per una volta che vado al nord, esco due sere di fila, vado a ballare e mi ritrovo a smaltire i postumi influenzali per una settimana.
Qualche giorno da Chiara a Brescia, qualche giorno a Milano in giro a trovare vari amici, cambio d'aria e vai che mi sono ammalato. Ventitré anni, signore e signori. Portati proprio bene direi.
Non posso negare però che sono stato particolarmente colpito da questa trasferta, intanto da Brescia che è una città davvero carina e poi da Milano, che non avevo mai vissuto nella sua night-life più pazza e sfrenata.
Non l'avevo mai visitata fino a qualche mese fa (ricorderete i miei post) ed anche se mi aveva regalato la fantastica esperienza da Cracco, stavolta grazie ai miei amici che vivono lì e a quelli appena trasferiti ho scoperto meglio la città e mi sembra anche di capire che Milano è un po' il place to be.
Tuttavia ci sono tanti pregiudizi e difetti che aleggiano sul nome di Milano.
Primo tra tutti la gente frenetica, sempre indaffarata, che sgomita per salire in metro e neanche ti guarda in faccia. Seconda cosa, i prezzi altissimi di Milano.
Siccome noi siamo oltre che un foodblog, un blog di inchiesta e d'informazione (e invece!), non ci sentiamo di star qui a giudicare ma piuttosto a offrire soluzioni.
Così volevo proprio rivolgermi a voi, miei cari amici studenti, trasferiti a Milano col vostro budget ridotto e l'incubo dell'estratto conto sempre dietro l'angolo. Non solo, parlo anche a voi, milanesi originali e acquisiti, che lavorate tra i ritmi martellanti della città, tra semafori rossi, scooter sotto la pioggia e sciopero della metro, cambi di linea e scale mobili fuori uso. Se posso, volevo anche rivolgere il mio pensiero a Simona Ventura che neanche il tempo di dare il via alla prima puntata di X Factor si è dovuta subire la sfuriata di Morgan, con la speranza che con questa ricetta possa riconquistare il suo cuore e mettere tutto a tacere. Perché si sa che Simo è una donna umile e segue il nostro blog e non ha paura di sporcarsi le mani di farina. Anche Morgan si sporca le mani di farina, ma vabbè...
Torniamo a noi, anzi a voi amici di Milano, ma anche ai nostri lettori da tutta Italia e non solo. Da Roma, New York, Berlino, Londra, Parigi, forse Tokyo. 
Immagino un po' questa scena: avete sperperato i vostri ultimi risparmi durante il weekend, pagando 30€ per entrare in un locale, 20€ in drink per fare le pazze... per non contare i soldi della cena. Arrivare a fine mese senza doversi vendere su eBay la cover dell'iPhone con le borchie sembra impossibile. Ora, per di più, siete reduci da una domenica mattina interamente nel letto, il lunedì che si avvicina e soprattutto domani avevate anche quel pranzo coi colleghi da Bagel Factory, la famosa catena di bagel&sandwich in cui fa troppo chic andare a mangiare, anche se avete appena 37 minuti di pausa pranzo e anche se non è proprio economica.
Ovviamente, io ho pensato alla soluzione. Li preparate voi in casa, con la mia ricetta e preparate una maxi schiscetta e li portate ovviamente anche ai vostri amici, così il pranzo coi colleghi è risolto. Casomai ne preparate qualcuno in più e li rivendete ai colleghi antipatici a prezzo maggiorato. Oltretutto potete creare talmente tanti ripieni diversi che accontenterete la collega bionda a dieta, ma anche quella appena mollata col ragazzo che ha preso quasi 10kg in appena tre settimane.

venerdì 18 ottobre 2013

Berna Express

Neanche una settimana fa parlavamo di diete e di quanto fosse importante mangiare più leggero e più sano.
Dobbiamo già fare una pausa, mi dispiace!
Ma se c'è una cosa che odio delle diete è proprio la mancanza dei formaggi, oltre che dei dolci.
Certo, ci sono anche i formaggi più leggeri o quelli dietetici, ma io adoro i formaggi saporiti, stagionati, fusi o cremosi. Una vera passione per i formaggi.
Proprio mentre ero davanti alla TV a guardare Pechino Express, mi giunge voce di questo contest che Formaggi Svizzeri insieme a Peperoni e Patate, per il secondo anno, ha organizzato: Swiss Cheese Parade. Il primo premio? Un weekend a Berna per due persone in occasione dei mercatini di Natale!
Scusate ma per me parte l'avventura di Berna Express: ricevo così la prima scatola, con una fornitura di formaggi incredibili che poverina, pure la Marchesa d'Aragona si sogna per quanto sono buoni!
La prova d'immunità prevede di creare una ricetta a tema street food, cioè che potremo gustare lungo la strada mentre chiediamo passaggi che ci porteranno nella capitale Svizzera. Pensare ad una ricetta una volta assaggiati i formaggi non è stato troppo difficile, perché erano davvero eccezionali. Quindi non volevo stravolgerne troppo il sapore.

Prima di spiegarvi la ricetta volevo aggiungere ancora un tocco social al nostro blog. Dopo averlo tanto visto in rete, ci siamo aggiunti anche noi a bloglovin' e ora potrete seguirci anche lì.
Avete notato l'icona nella colonna laterale del blog? Ma cos'è bloglovin'?
E' un lettore di feed e vi permette registrandovi via email o tramite Facebook di seguire tutti i vostri blog preferiti e rimanere sempre aggiornati sugli ultimi post dei blogger che seguite. L'interazione è molto più immediata, non crea problemi come blogger.com e davvero non perderete un post.
Non dimenticate quindi di aggiungerci ai vostri blog preferiti e seguirci, perché chi ama, ci segua.

Torniamo ora alla ricetta: sono partito da una ricetta abruzzese, le mitiche pallotte cace o ove (che prima o poi dobbiamo proporvi), modificate per diventare ancora più cremose e arricchite da un tocco autunnale in più.
I formaggi che avevamo a disposizione erano: dell'ottimo Gruyere e una sorpresa, lo Sbrinz. Quest'ultimo non lo avevo mai assaggiato, ha un sapore che ricorda un parmigiano poco stagionato ma con un gusto più aromatico e intenso. Svizzeri per davvero, non come nella pubblicità del cioccolato.
Crocchette di doppio formaggio, arricchite con funghi trifolati con aglio e rosmarino. Croccantissime fuori e super filanti dentro. Le trovo perfette da mangiare, mentre passeggio tra le bancarelle dei mercatini invernali, col freddo che ti taglia la faccia ma il formaggio fuso che ti scalda da dentro! Più street food di così...
Noi infatti, sperando di vincere il primo premio, ce ne vorremmo andare a passeggio tra le stradine di Berna! Visto che non abbiamo mai avuto la fortuna di visitare la Svizzera, ma abbiamo sentito parlare solo delle bottigliette d'acqua a 15€ sulle rive del lago di Zurigo.
Se invece non avrete voglia di affrontare il freddo dell'inverno, queste crocchette fanno comunque al caso vostro, potete infatti farle a casa e gustarle davanti al camino come aperitivo con gli amici.




CROCCHETTE FILANTI DI FORMAGGI SVIZZERI

Ingredienti:
200gr di Gruyere
150gr di Sbrinz
150gr di besciamella densa
2 funghi champignon
3 uova
1 tuorlo
aglio
olio d'olivo
olio di semi per friggere
rosmarino
pangrattato
farina

Preparazione:
Preparate la besciamella. Fate fondere in un pentolino 20gr di burro, aggiungete un pizzico di sale e due cucchiai di farina. Formate un impasto che dovrà staccarsi dalle pareti del pentolino. Aggiungete mezzo bicchiere di latte e fate amalgamate l'impasto a fuoco medio sempre mescolando con un cucchiaio di legno o più velocemente con una frusta, rimuovendo tutti i grumi. Dovrete fare addensare bene la salsa, sempre mescolando.
Grattuggiate i formaggi in una ciotola e aggiungete la besciamella che avete fatto raffreddare. Aggiungete anche un uovo intero e un tuorlo, amalgamando bene. In una padella, fate rosolare i funghi tagliati a cubetti con un spicchio d'aglio e un rametto di rosmarino. Unite i funghi all'impasto delle crocchette. Fate riposare in frigo per 20'.
In un piatto sbattete bene le due uova rimaste e in un altro mettete il pangrattato con un po' di farina.
Formate le palline con le mani inumidite per non farle attaccare. Passatele prima nell'uovo, poi nel pangrattato e di nuovo nell'uovo e nel pangrattato in modo da fare una doppia panatura. Riponete le crocchette su un vassoio con carta forno e fatele riposare per almeno mezz'ora in frigo (o per 10' in freezer) in modo che saranno ben sode al momento di friggerle.
Portate l'olio per friggere a temperatura, io ho usato un wok, e buttate le crocchette nell'olio bollente.
Buttatene poche alla volta, due o tre, perché dovranno friggere per pochissimo o rischiate che si aprano. Con una schiumarola, tenetele sempre in movimento in modo che la fritturà sarà omogenea e quando saranno dorate, estraetele. Ci vorrà circa un minuto, se l'olio sarà ben caldo.


Marco

lunedì 14 ottobre 2013

Lunedìeta

È questo il famoso Lunedì in cui tutte le nostre diete iniziano? Forse è anche il Lunedì in cui inizieremo a essere dei blogger seri e costanti.
O forse no, sarà un altro post pieno di buoni propositi destinati a fallire nel momento stesso in cui li scriviamo. O forse, si realizzano proprio dal momento in cui li scriviamo qui.
Ormai questo è solo uno dei tantissimi post in cui giuro di iniziare la dieta, ma proprio non si può.
Parliamoci francamente, come faccio a commentare i vostri blog senza farmi venire appetito? Come faccio a star dietro a tumblr, Pinterest e instagram senza voler buttarmi a quattro di spade su una torta alla panna? Come faccio a mandare avanti il blog mangiando insalatine e petto di pollo?
Sì, avete ragione, la cucina dietetica non è per forza triste... già, ma è comunque più triste! Perciò come dicono i miei amici teenager: YOLO, quindi non abbiamo tempo per essere tristi. La dieta la iniziamo al prossimo post con una nuova sfilza di buone intenzioni.

Proprio mentre la mia testa si lascia prendere da questi momenti di sconforto, ecco che mi arriva una mail.
Si tratta di una ditta tedesca che si occupa di rifornire l'Italia con una novità portentosa che sta spopolando sempre di più nei foodblog e nel mondo bio reale e virtuale: le bacche di Goji.

Di cosa si tratta? Delle piccole bacche rosse essiccate, simili all'uva sultanina, ma ricchissime di agenti antiossidanti, cose da far impallidire Rosanna Lambertucci.
Qui però non si parla solo di agenti antiossidanti, ma molto di più, vitamine, minerali e fanno un po' di tutto: difende il fegato,
il colesterolo,
il cuore,
i radicali liberi,
il cuore,
la vista,
la pelle e
il buon umore.
Insomma, non faranno propriamente dimagrire ma di certo aiutano ad alimentarsi meglio e stare meglio!
Così Luana di Lindenberg ci ha proposto di assaggiare queste bacche e il loro succo e ideare una ricetta in modo da farvi conoscere le proprietà di questi prodotti e un utilizzo più gustoso e fantasioso che potete farne: inoltre potete andare su gojishop.it documentarvi meglio e fare il vostro ordine lì, o perché no, rifornirvi in un grande supermercato o nel vostro negozio bio di fiducia e assaggiarle.

Se l'idea di mangiare bacche non vi alletta, allora con questa ricetta vi faccio cambiare idea perché per iniziare con una colazione come questa, vi farà sentire già più sani e in forma. Poi a pranzo potete pure mangiarvi un bustone di patatine, ma intanto, si sa, la colazione è il pasto più importante e noi l'abbiamo fatto nel modo giusto.
Allora ci proviamo, questo Lunedì iniziamo una dieta, o perlomeno mangiare cose sane e salutari. Anche se l'estate è lontana, forse conviene lo stesso mantenersi (o mettersi) in linea... non si sa mai, che, tra buco dell'ozono e riscaldamento globale, a Novembre ci tocca tornare al mare.
Vi faccio preparare in casa i famosissimi biscotti, però anche se nella ricetta vedete un po' di burro, non vi spaventate, ce n'è così poco da poter sentirvi ancora a dieta.


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