Non ho mai avuto problemi ad ammettere che l'estate sia bellissima e l'inverno tutto il contrario.
Il solo pensiero di dover avere una vita a Novembre e non poterlo passare sotto il piumone mi mette l'angoscia; che poi Novembre non è inverno ma si sa, non ci sono più le mezze stagioni.
Certo è che se l'inverno è brutto, la fine dell'estate fa proprio schifo. Per fine dell'estate intendiamo proprio questi giorni.
Non è carne, né pesce, non è più voglia di suonare l'ukulele al tramonto in spiaggia, ma neanche di passeggiare al parco sotto una pioggia di foglie secche.
Non è più voglia fare le sei di mattina tutte le sere, ma neanche di stare a casa a fare le maratone di Terra Nostra su La5.
È proprio in una di queste sere di fine estate senza sapere dove mi porterà questo fiume di parole che sta per scorrere. Spero non dove ha portato i Jalisse.
Iniziamo parlando dei buoni propositi per il nuovo anno. Sì, perché forse non ci facciamo caso, ma ogni fine estate, soprattutto noi studenti, facciamo una marea di buoni propositi.
A differenza degli altri anni ho deciso di non tornare a Bologna, per una serie di motivazioni. Inizialmente avevo bisogno di un periodo di stacco, fondamentalmente non avevo voglia di cercare di nuovo casa perché proprio non ne ho sbatta, praticamente avevo fatto i conti senza l'oste e pensavo di poter tornare in Germania prima del previsto. In effetti un ritorno di fiamma in Germania ci sarà, ma io pensavo di poter partire già da Ottobre fino a Dicembre per bombardarvi di foto di Weihnachtsmärkte ma mi hanno detto che non posso. Quindi piani cambiati, si partirà da Marzo e se tutto va bene sarò lì fino a Luglio per fare un tirocinio che promette molto bene e tante belle cose all'università ma aspettiamo di avere conferme prima di parlare troppo.
Insomma sei mesi a casa per riprendere la carica e partire belli carichi!
Ovviamente ho già detto che farò mille cose stando più tranquillo a casa: ripasserò il tedesco per bene, andrò sul serio in palestra, casomai mi cercherò un lavoretto ma soprattutto studierò con calma per gli esami di Gennaio einvece. Se tutti questi buoni propositi dovessero miseramente fallire già ad inizio del prossimo mese, ho sempre un piano B: ovvero trasformare questo inverno nell'inverno dei viaggi.
Voglio andare in giro e poi ancora in giro e andare a trovare tutti i miei amici ormai sparsi per l'Italia e non solo. Mi raccomando, non dimenticate di lasciare la vostra mail nei commenti che vi scriverò lasciando gli estremi per i bonifici per supportare i miei progetti!
Certo, molti di voi diranno che in fondo anche l'inverno ha tante cose belle ma io di brutto nell'estate riesco a vedere solo le zanzare e il sudore.
Certo, penserete che stia correndo troppo e possiamo ancora goderci gli ultimi momenti della bella stagione.
Sarà ma io sono un po' in para e scusate se mi è venuta voglia di scrivere un post proprio stasera.
Si vede che mi sto esercitando con un po' di slang milanese per ora che vado su a trovare le mie amiche cotolètte?
Sapete però che c'è? Ho la soluzione a questa nostalgia d'estate che secondo me ha colpito anche qualcuno di voi. Casomai non oggi, casomai non domani, casomai ieri o tra qualche giorno. Un bel cupcake!
Sì, i cupcakes, i dolcetti con cui pensavo non mi sarei mai cimentato e invece mi son dovuto ricredere perché si prestano bene davvero a tante sperimentazioni.
Questo cupcakes è molto semplice, sia nei sapori che nella preparazione, e racchiude tutta la freschezza del limone, quindi molto estivo, ma con la cremosità del frosting e io già vi vedo iniziare una giornata di sole settembrino con l'arietta fresca della mattina addentando questo cupcakes o come fanno i più chic, rubando il frosting con la forchettina.