Io lo so che i miei lettori affezionati mi leggono con attenzione e sanno distinguere quando a scrivere sono io (sempre) e quando Chiara (mai), io lo so che i nuovi lettori o lettori occasionali non hanno tempo per leggere tutto il post e non riescono a capire chi si firma, dando quindi per scontato che io sia una ragazza.
Perché il fatto è proprio questo, i foodblogger maschi non esistono! O meglio, anche se esistono il più delle volte vengono lodati con dei brava, bravissima, e una serie di complimenti tutti al femminile. Oppure sono famosi.
Non che questo mi dia fastidio, anzi, non ho nessun problema con il mio lato femminile tanto meno con i complimenti, che fanno sempre piacere. Perciò continuate a farmi tantissimi complimenti, a commentare, a condividere i miei post.
Rivendico però il diritto di essere uno dei pochi foodblogger uomini nel mondo dell'internet! Spiegatemi un po' cos'è 'sta cosa che solo le donne possono cucinare, fotografare e postare?!
Ben vengano i blogger uomini, anzi, sosteniamoci a vicenda, segnalatemi i vostri blog: voglio uguali diritti per tutti.
Vogliamo poter glassare di rosa i cupcakes, anche se ci chiamiamo Ernesto!
Ben vengano i blogger uomini, perché si sa, voi donne quando state tutte insieme vi prendete a capelli in 3, 2, 1. E se non vi prendete a capelli, siete pronte a tirar fuori il dente avvelenato non appena una vostra "amica" posta la ricetta della vellutata di cavolo proprio uguale a quella che avete pubblicato voi qualche giorno fa.
Per fortuna ogni tanto c'è qualche blog al maschile che riporta un po' di ordine altrimenti vi azzuffereste e vi rovinereste la french!
Poi fatemi dire una cosa: facile per voi farsi notare in questo universo tutto al femminile. Vi chiamano per scrivere su DonnaModerna, farvi sponsorizzare il blog da Grazia.it o fare i programmi su Lei. E dove sono UomoModerno, Graziano.it e Lui che mi faranno diventare il Jamie Oliver italiano? Mai visti.
Lasciamo questa storia da parte e continuiamo con le ricette: una bella ricetta strong e molto facile, una di quelle ricette che Chef Rubio farebbe nel suo programma per rubgisti, però sono sicuro piacerebbe anche a una velina... una tarte di cipolle rosse, saporita e ricca. Certo penserete che tutte queste cipolle non vi faranno rimorchiare, ma si sa, saper cucinare vi fa rimorchiare molto di più.
Questo tarte di cipolle vi fa fare bella figura, è buona, è facile ed è economica! Ha solo un difetto, il suo unico difetto è che non ti fa limonare in discoteca. Ma io nelle disco non ci vado più!
Marco