Ho già raccontato più volte dell'esperienza stupenda che sotto diversi punti di vista ho vissuto e soprattutto all'inizio parlavo stupito ed euforico di questo paese dal punto di vista culinario.
Ebbene sì, molti pensano che in Germania sia solo Kartoffel e Wurst. Ma non è così. Meglio, è così ma non solo. Sarei uno scemo che non si mangiano patate e wurstel, ma ditemi, dopo un piatto di Bratkartoffeln e un Bratwurst con senape che qui si mangia male.
Qui, sicuramente, ci sono tante tradizioni diverse e un modo di cucinare, utilizzare gli ingredienti totalmente diverso da quello che abbiamo noi. L'utilizzo di condimenti e salse è massiccio, non lo si può negare. Ho anche imparato tanto, ho anche scoperto nuovi gusti e nuovi abbinamenti di sapori. Una cucina che di certo non puoi mangiare in riva al mare in un caldo giorno di metà Luglio ma ogni stagione ha i suoi sapori.
Non ho pubblicato tantissime ricette prettamente di stampo tedesco e mi sono perso tanti "classici" anche se potete farvi un giro qui, seguendo l'etichetta Deutschland.
Sicuramente vi ricorderete di quanto ho apprezzato la varietà di prodotti che i supermercati offrono e aggiungerai anche il prezzo conveniente (certo, se cercate le zucchine sono di sicuro più economiche al mercato da me a Pescara con la bella stagione). Ho trovato davvero tanti prodotti, reperibilissimi, che in Italia mi sarei sognato di trovare con tanta facilità. Non saprei neanche da dove iniziare a farvi degli esempi!
Uno degli ingredienti che ho sempre avuto voglia di usare è il rabarbaro. Ovviamente reduce da un passato/presente allievo di Jamie Oliver. L'ho trovato per la prima volta al mercato in piazza quando Chiara è venuta a trovarmi. Finalmente mi sono deciso ad usarlo.
Ho pensato di sfruttare la novità di questo ingrediente per un contest molto interessante che ho trovato qualche giorno fa. Parlo di "Basta un poco di zucchero e...", il contest sullo zucchero di canna di Federica di Note di cioccolato.
Così ho usato lo zucchero di canna muscovado abbinato alla asprezza e alla freschezza dello zenzero per creare dei muffin estremamente morbidi dentro e al sapore di rabarbaro che ho trovato ottimo nei dolci. Un crumble di zenzero in superficie rende tutto più interessante!
TORTINE AL RABARBARO E ZENZERO
Ingredienti:
250g farina "00"
100gr di farina integrale di farro
225gr di zucchero di canna muscovado
250ml di latte
100gr di burro
300gr di rabarbaro
1 uovo
lievito
sale
zenzero
limone
arancia
per il crumble:
100gr di zucchero di canna
burro
zenzero
Preparazione:
Mescolate in una ciotola le farine, lo zucchero muscovado, un cucchiaino abbondante di lievito e un pizzico di sale. In un'altra ciotola grattugiate le zeste di un'arancia e mezza radice di zenzero, aggiungete un uovo intero, il burro sciolto. A questo composto amalgamate il latte con il succo di mezzo limone. Tagliate finemente il rabarbaro e aggiungetelo al composto liquido. Incorporate poco alla volta le farine, aiutandovi con un cucchiaio di legno.
Disponete una cucchiaiata di composto negli stampini da muffin. Io, ahimè, avevo solo i pirottini e per questo motivo sono venuti "larghi".
Per preparare il crumble, mescolate lo zucchero di canna con una cucchiaiata di burro sciolto e il resto dello zenzero grattugiato (lasciando la parte interna più fibrosa). Spargete il crumble sui muffin e infornate per 25' a 180° in forno preriscaldato.
Ottimi accompagnati con formaggio fresco dolcificato, panna montata, quark o yogurt greco.
Con questa ricetta partecipo a
Confermo, confermo!!Io aaaamo la cucina tedesca, bratwurst e kartoffeln inclusi!!!Tu torni e mia sorella parte,6 mesi a Francoforte .. già non vedo l'ora di andare a trovarla!Mi piacciono questi muffins, davvero particolari, ottima idea, da provare al più presto!Ciao :)
RispondiEliminaQuesti muffins sono un sogno! Il rabarbaro lo adoro solo che qui è praticamente l’oggetto dei desideri...introvabile! E quelle profumate briciole in superficie li rendono ancora più golosi. Grazie della partecipazione, ho appena inserito la ricetta. In bocca al lupo, a presto
RispondiEliminaOgni tanto faccio la versione milk free sostituendo il latte con l'albume delle uova sbattuto a neve.
RispondiEliminaNon ho mai assaggiato il rabarbaro!
oh Marco e così te ne torni a casa....
RispondiEliminaporterai nel tuo cuore questo bellissimo ricordo che ha fatto sognare un po' anche me.
Questa tua esperienza ha fatto rivivere anche in me tanti ricordi, come il rabarbaro.
In qualche mio post precedente avevo proprio scritto che uno dei miei dolci preferiti durante il mio soggiorno a londra era il crumble al rabarbaro affondato nella panna liquida.
I muffin al rabarbaro mi mancavano, il problema è che da me non si trova facilmente il rabarbaro.....peccato!!!!
Buon rientro a casa caro Marco e aufwiedersehen!!!!
baci sabina
Buon rientro, grande cuoco! :)
RispondiEliminabella ricetta celebrativa, per un saluto a tuna terra speciale..
RispondiEliminami piace il tuo blog :) splendide ricette e ti seguo con piacere :) se ti va passa da me anche seprime armi :) ciao :) sono alle
RispondiEliminaBello e particolare il tuo blog. Da oggi ti seguo, se ti va, passa anche tu dal mio blog.
RispondiEliminaSabry
che muffins deliziosi e particolari, a presto
RispondiEliminaInteressanti? Solo? Sono splendidi e innovativi!
RispondiEliminaBuon ritorno e grazie per questa bella ricetta...ora, però, dovrai dirmi dove trovare il rabarbaro a Bologna :-)
RispondiEliminaCamy
Com'è che mi era scappato? davvero deliziose queste tortine, peccato che io non trovo da nessuna parte il rabarbaro :-(
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