domenica 23 dicembre 2012

A Natale puoi...

Ci siamo, manca pochissimo a Natale. Vi siete già barricati in cucina per cucinare il cenone della vigilia o il pranzo del 25?

La cucina per Chiama sta riscaldando il forno e imburrando le teglie ma prima ancora ci prepariamo per le cene 'preparatorie' in compagnia di amici. Dobbiamo allenare lo stomaco, non possiamo farci cogliere di sorpresa.

Ho appena finito di vedere su Gambero Rosso il nuovo programma natalizio di Jamie Oliver: il mio natale coi fiocchi.
Quell'uomo mi lascia sempre senza parole e rimango incantato da quel modo di cucinare, così semplice, spontaneo e appassionato, inoltre l'atmosfera trapassa lo schermo e invade tutta la casa dall'altra parte dello schermo.

Purtroppo ultimamente anche la TV dedica il suo palinsesto esclusivamente al Natale e tutti i pettegolezzi vengono nascosti sotto montagne di neve spray. Potremmo parlare di Monti che ha deciso di non mangiare il panettone quest'anno ma mi limiterò a commentare dicendo che probabilmente anche lui, come me, è team Pandoro.

A pensarci bene ci sarebbe qualcosa di cui parlare. Masterchef Italia è partito con la seconda stagione ma quei classisti di Sky hanno deciso di essere gli unici a mandare in onda il programma sulle loro reti. Voi siete tra quei ricconi fortunati? Io, dipende da dove mi trovo, ma dato che, come ricorderete, ho fatto il provino, ho bisogno di documentarmi sui nuovi concorrenti.
Ovviamente ho accettato benissimo la mia eliminazione al primo step e molto pacificamente ai nuovi concorrenti auguro di cucinare solo merda e salse bruciate. Faccio anche un appello ai giudici checi leggono sempre e a tutta la redazione del programma: dopo la ricetta che sto per presentarvi vi ricordo che non avete preso me ma avete scelto una cicciona che non ha mai cucinato i fagioli. Per non parlare di un bel pugnetto di concorrenti con evidenti disturbi psicologici.

Cosa si può fare a Natale? Oltre ad essere buoni con tutti e ad amare di più, si può fare quello che non puoi fare mai. Tipo trasformare i cupcake in degli antipasti molto sfiziosi e ora Csaba tornatene a fare centro tavola per le case di riposo.
Partendo da un classico abbinamento dell'aperitivo di Natale, almeno per noi, avocado e gamberetti, ho adattato questa ricetta per una delle tante consulenze che dal mondo di Hollywood mi vengono richieste.
Con questa ricetta usciranno otto cupcake, non troppo grandi, e mentre voi siete già corsi in cucina a tagliuzzare i gamberetti ne approfittiamo per augurarvi tantissimi auguri di buon Natale, se nel caso non dovessimo fare in tempo a pubblicare ancora.

Quasi dimenticavo! Se volete altri consigli per delle ricettine veloci da sfoggiare durante queste feste, seguiteci sulla nostra pagina Facebook per altre antipastini e non solo, come i cornetti di sfoglia di ieri.


martedì 11 dicembre 2012

Benvenuti al Nord

Avete visto che brava la mia sorellona che dopo il lungo letargo ha pubblicato ben due post di fila? Se li avete persi correte subito a recuperare e a commentare qui e qui.

Vi ricordate della mia dieta e di quanto fossi bravissimo a rispettarla? Non ancora, beh! Mi dicono che sono irriconoscibile per quanto sono dimagrito? Più di due etti persi in sole due settimane!
Visti allora i grandi risultati ho deciso di premiarmi regalandomi uno strappo alla regola.

Non mi ricordo se vi ho mai parlato del mio Erasmus, non credo, di solito non ne parlo mai (e invece), fatto sta che già da un po' di tempo, con gli amici più cari che quest'esperienza mi abbia regalato, avevamo programmato questo weekend trentino.
Quale occasione migliore se non quella dei mercatini di Natale per una trasferta al Nord?
Precisiamo che, in Italia, non mi ero mai spinto così al Nord (si accende l'insegna luminosa 'TERRONE') e non penso di essere stato mai in montagna d'inverno in vita mia, anzi, la montagna mi ha sempre messo un po' di angoscia. A Francavilla, dove sono nato, ci sono alcuni punti in cui si vede da un lato il mare e dall'altro la montagna, ma io preferisco sempre il lato del mare.
Questi tre giorni mi son dovuto ricredere e ad essere racchiuso dalle montagne ci ho fatto quasi l'abitudine.

Abbiamo visitato la città, tra le strade del centro affollate di bancarelle e turisti sulla strada del ritorno dall'Alaska. I mercatini ci hanno tuffato nell'atmosfera natalizia e la neve ha aiutato il tutto. Non ne ha fatta molto, giusto il necessario per dare una spruzzatina di bianco e creare un po' d'atmosfera. L'aria pungente ci ha regalato una pelle liscia che neanche le creme Serum Seven. 

Un breve intermezzo per regalarvi un piccolo contributo fotografico perché non sono stato così bravo a raccontare dei posti in cui sono stato:

Per fortuna avevamo il divano e il mega piumone tanto grande da accoglierci tutti per proteggerci dal freddo: perché mercatini sì, montagna pure, passeggiate ok ma il relax prima di tutto.
Soprattutto quando hai bisogno di amici, non c'è niente di meglio di stare, con l'inverno fuori, svaccati sul divano e commentare i programmi in TV. Non potrei immaginare qualcosa di meglio.

Siamo o no un foodblog? Mi sono sentito quindi quasi obbligato ad assaggiare il più possibile per poi riportarvi tutto. Vi giuro che non volevo sgarrare con la dieta.
Ora il signore Michelin torna a fare gli pneumatici e mi lascia scrivere a me la guida dei ristoranti. Vi voglio consigliare infatti il ristorante dove siamo stati a mangiare: I Due Mori
Ho provato alcuni piatti di cucina tipica trentina, che è poi la specialità del ristorante. Un tagliere di affettati misti che ciao e uno spezzatino di cervo con polenta che fottesega di Bambi. Tesoro mio, c'est la vie!
Da ora vorrei mangiare cervo tutti i giorni e vi prego, se ci andate, mangiatevi una vasca di patè di cervo.
Poi oggi non è mercoledì e non siamo vegani quindi posso confessare di aver provato anche il daino. Anche quello, troppo buono per avere sensi di colpa.
Dopo questa recensione così autorevole, immagino che Cracco, visto che ci legge sempre, sta già temendo il giorno in cui andrò da lui a cena (eh sì, altro regalo di laurea ♥). Purtroppo noi critici gastronomici siamo grassi e mal visti da tutti.

Così, a prima impressione, sono convinto che questo post manchi di coerenza e non lo rileggo neanche in modo che i refusi siano il leitmotiv che vi conduca alla ricetta. Non che c'entri molto con il weekend di cui vi ho raccontato però insomma un bella focaccia calda non si butta? Anzi, mangiatela sul divano davanti al camino ed è buona il triplo. Questa focaccia che urla 'autunno' l'ho fatta già un po' di tempo fa, ispirata da una ricetta di Jamie Oliver. Ho scoperto che mancano ancora 10 giorni all'inverno e ci sono rimasto malissimo perché pensavo stesse per arrivare già la primavera. Sono ancora perfettamente in tempo per proporvela e voi per farla.


mercoledì 5 dicembre 2012

News del mercoledì veg&multivit

Lo aspettavate con ansia?! Beh, Dicembre è arrivato e ha portato con sé tante interessanti novità.
Se avete sempre creduto che l'inverno arrivasse il 21 Dicembre, recenti studi faranno crollare ogni vostra certezza: l'inverno non è uno ed unico! 

C'è l'inverno astronomico che ha inizio con il solstizio d'inverno, il momento in cui "il Sole, nel suo moto annuo lungo l'eclittica, viene a trovarsi alla sua minima declinazione" e avviene tra il 21 e il 22 Dicembre, calcolato con accuratissima precisione oraria. C'è poi l'inverno psicologico, talmente soggettivo che può  coincidere con l'abbandono delle infradito per delle scarpe allacciate, con l'arrivo della prima neve, con l'accensione del riscaldamento in casa o, per i fortunatissimi che vivono sei mesi in un emisfero e sei nell'altro, non arriva mai. 

Ed infine l'inverno meteorologico: ovvero come gli esperti definiscono l'arrivo del primo grande freddo che quest'anno ci ha travolto proprio sabato 1 Dicembre. Dalla Valle d'Aosta alla Sicilia, le temperature sono crollate vertiginosamente costringendo tutti, anche i più ostinati come me, a tirar fuori il piumino, la sciarpa e i guantini. C'è da dire che, di fronte ai 17° di Siracusa, un bellunese girerebbe in T-shirt e bermuda ma...ad ognuno il suo!
Altra esilarante ed imperdibile novità è l'approdo del Papa su Twitter. Benché nel giro di 48-72 ore  abbia raggiunto soglia 51.598 followers, il suo portavoce ha tenuto a precisare che S.S. sarà attivo solo dal 12 dicembre ma si limiterà a twittare, senza rispondere ad alcuna domanda (siamo spiacenti per #faiunadomandalapapa) così da non far torto a nessuno dei suoi fedeli. 
Marco rassegnati, non avrai un RT da Benedetto!

Attesissimi annunci anche da oltremanica: Kate e William aspettano un figlio. E finalmente! Che enorme peso ci siamo tolti dal groppone. Tutto il mondo si chiedeva come mai, dopo oltre un anno di matrimonio, i due ultra-trentenni principini non avessero ancora messo in cantiere un bebè. Forse i troppi impegni istituzionali li stavano spremendo come limoni tanto che la sera, piuttosto che, si addormentavano sul divano davanti alla tv?
Come ben sapete, siamo sempre in contatto con Elisabetta e non abbiamo perso tempo a porgerle i nostri più cari auguri. Che dire, non sta più nel cappello all'idea di poter finalmente cambiare il pannolino al dolce pronipote. 
Invece il consorte Filippo, colpa dell'età o dell'eccesso di whisky nel tè, non ha ancora capito un tubazzo. Eh Bettina, gli uomini son tutti uguali!

Ultimo ma non ultimo, vorrei proporvi questa bella iniziativa della LAV, promossa da Paola Maugeri, del Mercoledì Veg. 
Un giorno a settimana lasciamo da parte carne, pesce, uova, latticini con i suoi derivati e diamoci al vegano. Per renderci conto che non è una follia, che possiamo benissimo (forse meglio) vivere "senza" e mangiare cose diverse e perché no, aiutare il pianeta consumando di meno.

Diamoci una mano, il mercoledì mangiamo vegano!


Io ho deciso di aderire e oggi vi propongo una zuppa 100% vegana e multivitaminica, un bell'aiuto per prevenire i malanni di stagione.




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