sabato 23 giugno 2012

La frittata del muratore chic

Oggi è Sabato e siamo nel pieno di un week end rovente quindi si va tutti al mare!

E invece no, forse voi, ma a me ci saranno come minimo 4 ore bloccato nel traffico della A14  (con il sole cocente che ti prende a testate mentre sei in macchina) a separarmi dal mare.

Allora si potrebbe andare sui colli bolognesi, o in campagna, sperando che si possa respirare un po' d'aria fresca e appisolarsi sotto un bel venticello. Non mi meraviglierei se le zanzare approfitteranno dell'occasione per fare pic-nic.
Io resto a Bologna a respirare l'aria che sa di asfalto e farsi abbronzare dal riflesso del sole sulle auto :) bello vivere in città d'estate, eh?!

Gli ultimi giorni, nonostante abbia finito gli esami, sono stato impegnatissimo con il tirocinio e il lavoro che faccio in facoltà a causa di alcuni eventi che stanno organizzando... fare tutto con questo caldo non aiuta.

La ricetta di oggi è dedicata ai nostri lettori muratori, perché sappiamo che sono tantissimi, e anche tutti quelli che ci leggono dalle fattorie dell'Ohio, spero siano tantissimi anche loro.
L'ho preparata in preda ad un'improvvisa voglia di novelle cousine e quindi mi sono detto, con il frigo mezzo vuoto, cosa posso cucinare? Pensavo ad una tartare di manzo con uovo di quaglia, ma poi mi son detto che una frittata sarebbe stata molto più chic. Eccerto!
Anche la presentazione l'ho voluta rendere davvero fashion ed elegante, con questo bel piatto, che probabilmente avrà l'età della mia padrona di casa: una novantina d'anni.
Ok, scherzi a parte, si ho fatto una frittata, una semplice frittata. Non è che possiamo star qui sempre a fare le cose raffinate, perché poi voi casomai una sera d'estate avete anche voi il frigo vuoto, venite sul nostro blog e non trovate niente. E poi voi casomai vi fate sempre la frittata con le patate!
Se però non siete né muratori, né dell'Ohio ma casomai siete nati in Puglia (un saluto a tutti gli amici della Puglia) e quindi state per andare al mare, potete prepararvi un bel panino con la frittata perché ci piace mangiare leggero sotto l'ombrellone.
Oppur potete prepararlo per fare un viaggio in InterCity.
Chi di voi, in viaggio in treno, non ha mai incontrato nel vostro scompartimento la coppia di vecchi (pardon, anziani) che mangia il panino con la frittata, si toglie le scarpe e mangia con la bocca aperta?

Invece questa è bella fresca e profumata, per esempio: se siete un po' imbranati a preparare gli aperitivi ma vi piace tanto farli, questa è perfetta. La fate un po' altina e poi la tagliate a quadratini e sarete i più chic della riviera. Da accompagnare con birra Moretti se vi sentite muratori, altrimenti fate voi. 


martedì 19 giugno 2012

Scusate, vado di fretta!

Scusate, vado di fretta!

20 ORE DOPO...
Anche adesso sono di fretta! Ebbene sì, volevo scrivere questo post ieri ma non cambia molto, sono di fretta lo stesso e quindi sarò di poche parole.
O meglio, forse qualcosa è cambiato. Ieri ero con la scrivania a soqquadro e libri ovunque per la camera, cercando di ripassare il più possibile. Perché oggi ho avuto un esame! E CHE ESAME! L'ultimo esame della mia carriera universitaria, triennale almeno. Quindi potete ben capire perché andassi di fretta e quanta agitazione avevo. Infatti dopo la prima frase, mi è subito passata la voglia di continuare a scrivere, anche perché sarei stato davvero troppo schizofrenico.

Vogliamo poi parlare di quel piccolo dettaglio che è il caldo? Non so da voi ma a Bologna ritrovarsi spalmati e liquefatti sull'asfalto mentre cammini per il centro è un attimo. Immagino quindi anche che la voglia di cucinare in questi giorni, non solo per me, sia sottoterra. Io faccio anche fatica a mangiare (se vabbè, a questa non ci crederà nessuno!). Quindi a meno che non abbiate il condizionatore in cucina o una super ventola, siamo tutti a tirar fuori qualcosa di fresco dal frigo ventiquattr'ore su ventiquattro.
Vi dicevo, vado di fretta anche se oggi ho fatto l'ultimo esame e ora, tirocinio a parte, sono total free. La tesi? Ci pensiamo tra un po' :)
Vado di fretta perché ho voglia di stendermi sul letto, far finta che tiri un po' d'arietta fresca e
r i l a s s a r m i !
Dovrei sistemare il disastro infernale che c'è in camera ma facciamo domani casomai, ora sono stanco. Svegliatemi solo se siete venuti per portarmi al mare. 

La ricetta di oggi è un po' controversa, perché mi ha fatto dannare. L'ho dovuta fare due volte per farla uscire bene, dovevo capire come andava fatta. E' fresca e ci vuole un attimo, poi potete anche essere fantasiosi e variare come più vi capita. Anzi, io ho pensato a un buonissimo abbinamento non appena ho fatto le foto. In realtà questa ricetta non volevo pubblicarla, prima cosa per le foto che non mi piacciono per niente e poi perché appunto non l'avevo presentata come merita. Ma oggi c'è bisogno di freschezza con questo caldo, quindi leggete bene la ricetta!


venerdì 15 giugno 2012

Ce l'abbiamo solo noi

Vi ricordate l'ultima ricetta con la quale avevo promesso una nuova idea per utilizzare il ripieno che, dato le dosi, molto probabilmente sarebbe avanzato? Beh, ecco come fare!
Avete conservato tutto in frigorifero? La ricetta era di Lunedì, quindi ora potete anche buttarlo perché sarà marcito.
E invece no, so che non andrà così, perché voi in realtà i moscardini non li avete neanche comprati e la mia ricetta l'avete solo messa tra i preferiti (bravissimi!). 
Di certo anche voi siete stati super impegnati come me questa settimana quindi figuratevi se potevate mettervi ai fornelli o andare in pescheria a comprare i moscardini.

Però oggi potete andare e preparare tutto! E fare non una, ma ben due ricette!

In realtà volevo farvi cadere l'occhio non solo sulla ricetta. Avete notato qualcosa di nuovo?
Credo proprio di sì! Una cucina per Chiama, dopo tanto, cambia look.
In confronto Enzo e Carla a 'Ma come ti vesti?' sono degli scansafatiche!


Di chi è il merito? Di certo non mio, al massimo il mio è stato il merito di rompergli l'anima.
Ovviamente con tutti i soldi che abbiamo guadagnato grazie a questo blog abbiamo potuto assumere un grafico professionista completamente gratis. 
Devo assolutamente ringraziare fasti5 per avermi dato una mano incredibile, in realtà ha fatto tutto lui. Visto che lui non fa solo il grafico, ma mille altre cose non posso non fargli pubblicità.
Perché lui è un po' ovunque. 


Se si parla di grafica e illustrazioni e similaria, non può non esserci.
Vi interessate di moda perché non volete straconciarvi e rischiare di finire nel programma di RealTime sopracitato? Beh, lui c'è con il suo fashionblog. Se non sapete cos'è un fashionblog vuol dire che sapete l'inglese peggio di me, ma potete scoprirlo qui.
Non fate altro che sconquassarvi le orecchie con le cuffiette dell'iPod a tutto volume e volete essere sempre sul pezzo, quello primo in classifica (e anche sull'ultimo)? Lui c'è ancora di più perché ne sa a pacchi! Conosce sempre tutti i dischi, per dirvi, ha anche l'ultimo CD di Gigliola Cinquetti prodotto da Lady GaGa!

Ah, non è per dire, ma lui non si mette a fare banner per nessuno, così... tanto per. Quindi quando diventerà famoso, ci rivedremo tutti qua, tra i commenti al post e vi diremo di nuovo: ce l'abbiamo solo noi.
Se vi sono sfuggiti, ci sono nascosti dei link su cui dovete cliccare, non fate gli gnorri.

Avete aperto così tanti link che vi siete dimenticati che eravate venuti a fare? Dovevate mettervi a cucinare e poi scofanarvi tutto. 
Quindi ecco la ricetta, non inserisco le dosi perché sono quelle dell'altra volta.



lunedì 11 giugno 2012

Karma, leave us alone!

Siccome ormai è attestato che non so più l'inglese, per scrivere questo titolo ho dovuto chiedere aiuto all'Accademia della Crusca della lingua inglese, ovvero Google Translate.  
Ovviamente non è vero, ma siccome mi è andato male l'esame d'inglese ho voglia di fare polemica. 
Poi ho voglia di fare polemica perché odio scrivere post di Domenica ma allo stesso tempo mi annoio così tanto che almeno ho qualcosa da fare. 
Quindi nessun capolavoro letterario, anche perché se Pirandello si fosse messo a scrivere di Domenica ora apprezzeremmo Fabio Volo come scrittore. 
Io negli ultimi giorni ho capito cos'è il karma. 
Pensavo bastasse essere carini con tutti per far andare tutto bene. Al massimo se dicevi qualcosa di cattivo, poi sbattevi il mignolo del piede contro lo spigolo del mobile. 
Invece ho capito che il karma è quella cosa che un giorno ti succedono quattro cose belle e il giorno dopo sei brutte. 
Avete capito l'andazzo perciò finiamola qui e parliamo d'altro.

Vi avevo già accennato che il blog inizia ad andare meglio ed avere una certa regolarità. Non prende neanche il Bifidus quindi non sappiamo come fa, ma sicuramente è merito vostro che ci visitate sempre.
Sicuramente è anche grazie la pagina Facebook che ci permette di farci sentire e farvi venire voglia di mettervi ai fornelli o semplicemente di abbuffarvi anche quando non abbiamo tempo per scrivere una ricetta su questi canali.

Inoltre una cosa che sto notando, ed è davvero un piacere immenso, è che rispetto a prima tanti amici, e non, mi dicono: "ho provato una ricetta", "cosa posso preparare per la cena di stasera?".
Insomma, è sicuramente la parte più bella dell'avere un blog :) 
Pensate che l'altro giorno una mia amica mi scrive: "mia madre ha provato una tua torta, era buonissima e ora ti fa pubblicità tra le sue amiche!". E lei non è mica una mamma così, coi bigodini e la vestaglia di flanella, gira su una Cabrio viola lei.
Un saluto alla mamma di Cecilia che ci sta guardando da casa!

Dopo questo post senza senso, né filo logico, passiamo ora alla ricetta. Qualche settimana fa mentre sorseggiavo il mio caffè americano che mi faceva sentire tanto dentro Starbucks (e invece era normale caffè con l'acqua), con gli occhi ancora chiusi dal sonno che si sarebbero aperti solo un'ora e mezza dopo, avevo acceso la TV su RealTime dove davano un programma di cucina. I peggiori cuochi d'America, non ho capito cosa sia, ma c'è gente americana che non sa cucinare e due cuochi che provano ad insegnargli qualcosa.
Mi chiedo perché non facciano partecipare anche Alessandro Borghese che è mezzo americano! 
Da lì ho recepito questa ricetta, ma ero troppo stanco per seguirla con attenzione, quindi ho ascoltato solo il titolo, poi il caffè era finito quindi ho spento.


martedì 5 giugno 2012

La vita (non) è un telefilm

Lo so, questo sembra il titolo di una puntata di un telefilm o qualcosa del genere.
Avevamo già parlato brevemente di telefilm e chi di voi ne segue almeno un paio, riuscirà a capire che questo è il periodo in cui tutte le serie si prendono una pausa per l'estate e ci lasciano qui in astinenza a soffrire col fiato sospeso fino a Settembre. Fatto sta però che questo è un periodo pieno di season finale e se sono in fase "vivo in un telefilm" avete capito il motivo.

Quello che è successo nelle puntate precedenti lo sapete, sono stato in Erasmus, etc. etc, ma non sono stato l'unico. Anche la maggior parte dei miei amici di Bologna sono partiti e quindi arriva anche per loro il tempo di tornare. Un po' alla volta, chi prima, chi dopo.
E tra questi ritorni ce n'è anche uno lampo. Per rimanere in tema, in un telefilm sarebbe stato anticipato nella scena finale della puntata precedente lasciato tutti col fiato sospeso per una settimana.
Ok, la smetto e spiego in fretta. Verry, la mia amica in Erasmus a Berlino (sì, all'inizio dovevo andare anche io a Berlino ma non mi hanno preso e questa è un'altra storia), è tornata per qualche giorno e non potevamo farci scappare una cena, tutti insieme. Tutti insieme, cioè, tutti quelli che ci sono.
Come una reunion a metà di una boy-band anni '90.

Mi sono messo ai fornelli sfidando l'afa e il terremoto e piano piano vi farò vedere tutto quello che ho cucinato. A dirla tutta per i miei amici italiani non ho mai cucinato tantissimo, non so perché, ma rispetto ai miei mesi in Germania ho organizzato molte meno cene di gruppo quindi devo recuperare.
L'aperitivo ci voleva, perché avevamo talmente tante cose da raccontarci che dovevamo parlare con la bocca semi-piena. Ovviamente gli autori hanno deciso che tutta la conversazione non andrà in onda anche perché ci siamo detti cose segretissime.
Ho pensato che un botta di carboidrati ci facesse benissimo e ne approfitto per salutare l'ex Dott. Dukan che sicuramente ci sta leggendo. La tua dieta fa malissimo ai reni.
Una cake salata con pomodorini, feta e pesto di rucola accompagnata da Lambrusco amabile che non c'entra niente, per un aperitivo che almeno due stelle Michelin se le merita. E' che noi col Lambrusco ci siamo affezionati.

E' molto facile e veloce da preparare e potete cambiare il ripieno come volete, quindi ora vi spiego gli ingredienti.
Noterete nelle foto una piccola novità. Guardate quel coltello, non è bellissimo? Lo riconoscete?
L'ultimo giorno prima che ripartissi da Mainz ho ricevuto una delle più belle sorprese della mia vita, oltre ad un gesto bellissimo, un set di coltelli stupendi, i miei sei gemellini Zwilling. Sono sempre stato un amante dei bei coltelli e li vorrei anche sapere come si deve: ci si prova piano piano. Trovare gli Zwilling in Italia non è facilissimo, solo in Germania li ho potuti toccare con mano ed è stato subito amore. Ora li tratto come dei gioielli e se li vedesse Chef Tony si metterebbe in un angolino a piangere per la vergogna.
E ovviamente loro anche dopo ormai tre mesi, rimangono sempre nel cuore. Come potrebbe essere altrimenti?




lunedì 4 giugno 2012

Chiama (per) l'Emilia

Questo post è un po' speciale. Breve, conciso e deciso. Non ci saranno nè ingredienti, nè procedimenti da seguire, nè ricette da provare.
Come molti di voi già sapranno,  viviamo entrambi in Emilia Romagna già da qualche anno: uno a Bologna e l'altra a Reggio Emilia.
Questo terremoto ci ha colpiti in pieno: ci ha buttati giù dal letto con la paura a mille, ci tiene in allerta giorno e notte e ci ha riportato alla memoria i tristi ricordi del nostro povero Abruzzo.
Il nostro cuore è un po' lì e un po' qui!
L'Emilia Romagna è la nostra regione d'adozione, qui abbiamo trovato entrambi "l'amour" e, per rimanere in tema, ci ha arricchiti con le sue mille delizie gastronomiche.
É così bella la Pianura, in particolare in questo periodo.
Sciolta la neve, le piante da frutto son tornate a fiorire e le nettarine sono già mature. Il grano giallo dorato e i papaveri che spuntano qua e là.
Sembra una cartolina ed invece... è lei, ormai le vogliamo bene quasi come al nostro mare!

Ci sentiamo di dedicare un pensiero ai nostri "vicini" modenesi.

Forza e coraggio!


Inviando un sms o chiamando il numero 45500 potete donare 2 euro alle popolazioni colpite dal terremoto. La Regione ha attivato anche una raccolta fondi tramite versamento sul c/c postale n. 367409 intestato a: Regione Emilia-Romagna - Presidente della Giunta Regionale - Viale Aldo Moro, 52 - 40127 Bologna; bonifico bancario alla Unicredit Banca Spa Agenzia Bologna Indipendenza - Bologna, intestato a Regione Emilia-Romagna, IBAN coordinate bancarie internazionali: IT – 42 - I - 02008 - 02450 - 000003010203; versamento diretto presso tutte le Agenzie Unicredit Banca Spa sul conto di Tesoreria 1 abbinato al codice filiale 3182.

                                                                                                         Chiara e Marco
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