venerdì 17 maggio 2013

Stand up and cook!

Ho deciso di tornare di venerdì 17, non per sfidare la sorte (giammai!!!) ma perchè oggi è il Food Revolution Day e noi, fans sfegatati di Jamie Oliver, non potevamo non prenderne parte.
L'evento, creato dal cuoco inglese già dallo scorso anno, ha lo scopo di incentivare la cultura del buon cibo e di promuovere uno stile di vita più salutare.
Centinaia di città aderenti, migliaia di eventi organizzati in tutto il mondo per promuovere una rivoluzione alimentare che spinga le persone a prendere posizione per il buon cibo e ad acquisire le capacità culinarie di base.
Se è vero che siamo ciò che mangiamo allora, come dissero a Lazzaro: "Alzati e cucina!"

A proposito di buon cibo, cosa c'è di meglio della pasta?
Quando sono particolarmente stanca, infreddolita e giù di morale, i carboidrati vengono in mio soccorso. Mai come in quest'ultimo periodo, travolta dal trasloco e abbacchiata da questa primavera "la più piovosa degli ultimi 200 anni" mi conforto con spaghetti e mezzi rigatoni.
Alla faccia della prova costume!
Questa volta però, vi propongo una ricettina veloce ma di gran effetto, ottima per una cena veloce dopo una giornata di lavoro o per un pranzetto con gli amici.
Ho utilizzato gli spaghetti alla chitarra, una varietà di pasta all'uovo tipica della nostra regione, l'Abruzzo. Ottimi con sughi e ragù. Se dotati di chitarra, oltre a suonare Baglioni nei falò in spiaggia, potreste cimentarvi con il matterello altrimenti optate per la versione FiorFiore Coop o la variante senz'uovo di De Cecco. Non ve ne pentirete!
Poi aggiungiamo un tocco di Spagna, che l'estate è vicina (almeno sulla carta) e ci piace stare sulla spiaggia a bere Sangria.



sabato 4 maggio 2013

Guarda Milano

Siamo ancora qui a parlare di me che cerco di raccontare tutte le mille cose che mi capitano. Mentre in realtà è tutto piatto come la situazione metereologica da Novembre ad oggi.
Siamo tutti d'accordo che è iniziato il mese più bello dell'anno, nonché il mese del mio compleanno.
Se non fosse che tra dieci giorni iniziano gli esami e si salvi chi può... vorrei tanto ridurmi a studiare all'ultimo minuto e invece a Gennaio mi ero ripromesso di studiare volta per volta tutti i giorni. 
L'ho già detto 'e invece'?
Proviamo a ricapitolare le ultime news: lunedì è il mio compleanno, quindi fate presto a comprarmi dei regali bellissimi.
Per l'occasione infatti andrò a Milano. Per la prima volta. Ma in fondo non siamo tutti ragazzi di provincia alla scoperta della grande città?
Sapete tutti che sono un user compulsivo del mezzo twitter e scorrendo la timeline, ho conosciuto tanti begl'amici virtuali nascosti tra le fanfiction delle Directioners e tra i tweet deliranti degli amici a cinque stelle.
Questa volta è il turno dell'ormai, anche per voi, famosissimo Matteo che ha dato il nome all'hamburger più buono del mondo, esclusiva assoluta di questo blog: il Burger Maniac
Finalmente ci conosceremo e Milano conoscerà noi e la nostra fame. Il tour gastronomico che sta prendendo forma, prevederà come minimo 10 tappe tutte mangerecce, perché non siamo mica Andrea Diprè che andiamo in giro per musei. Rotoleremo da un bar a un altro, da una gelateria ad un hamburgeria con la nonchalance con cui Ferrara mangia un vitello intero a colazione. 
Tanto per dirne una? Magnum Pleasure Store.
Speriamo che l'eccesso di zuccheri mi permetta di ricordare tutto e farvi un report con tanto di voti e foto.
Se qualcosa però dovesse andare storto, abbiamo Zebbolo che ci accompagnerà, raccontandovi ogni minimo dettaglio in uno speciale in onda al fianco di Enrico Mentana, ormai in astinenza da maratone televisive.
A proposito di grandi eventi, visto che di grandissimi (il mio compleanno) ne abbiamo già parlato.
Il 17 Maggio è il Food Revolution Day, l'iniziativa di Jamie Oliver partita dall'Inghilterra e che ormai coinvolge tutto il mondo. Anche in Italia le manifestazioni legate al cibo sano, al "real food" come lo chiama Jamie aumentano sempre di più e anche noi ne avevamo parlato già l'anno scorso.
Cosa fare per saperne di più, supportare la causa e partecipare alle attività? Basta andare sul sito e troverete tutte le informazioni.

Cosa c'entra la mia ricetta con Milano e la Food Revolution di Jamie?
Intanto questi biscotti sono davvero reali, realmente buoni. Sani. Beh, il burro è sano, per non parlare delle proprietà antiossidanti del cioccolato. 
Non sono tipici di Milano, ma non escludo che potrebbero arrivare fin lì...
Aldilà dell'attinenza con il post, sono dei biscotti ottimi: molto morbidi, con un sapore di cioccolato intenso e questa ricetta sembra essere proprio perfetta. Rispettatela attentamente e vedrete che non vi servirà ripetere l'esperimento due volte come è successo a me.


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