lunedì 24 febbraio 2014

Vincitori e vinti

Ci siamo lasciati con il Festival della canzone italiana alle porte e ci ritroviamo quando ormai è tutto finito e perfino Maria Venier ha finito di chiedere a tutti i cantanti che emozione si prova a cantare sul palco dell'Ariston.
In queste cinque serate ci siamo divertiti come a fare la fila alle poste i primi del mesi quando ci sono le pensioni da ritirare. Quest'anno Fazio ci ha giocato un brutto scherzo e ha deciso di fare un po' i comodi suoi, chiamando gli ospiti che più gradiva togliendosi qualche sfizio... d'altronde come dargli torto, anche io se dovessi condurre Sanremo avrei Rihanna come valletta e farei cantare Carlo Cracco tra i big.

Torniamo a parlare dei cantanti a canzoni fatte, ovviamente mi soffermerò a parlare solamente dei cantanti che hanno dichiarato di leggere Una cucina per Chiama perché non sono un critico musicale e faccio favoritismi. Sanremo fatto di scoperte, come i Perturbazione, e di conferme, come Renzo Rubino che si è classificato terzo ma il suo CD è già la colonna sonora in cucina per Chiama; che poi vista la stazza anche a lui piace mangiare le nostre torte. Abbiamo ascoltato due canzoni bellissime di Giusy Ferreri che a mio parere doveva salire sul podio ma cara Giusy, che t'importa non aver vinto Sanremo quando all'Esselunga puoi vincere le teglie da forno Emile Henry? Breve accenno a Noemi che, nonostante anche lei ci chieda sempre consigli sulle ricette, non mi ha convinto in pieno e tutto sommato il quinto posto lo trovo un giusto compromesso.
Arriviamo poi alla vincitrice, Arisa troppo TOP che finalmente si è presa la rivincita per il secondo posto di due anni fa con una canzone che tutti i ragazzi dovrebbero studiare nelle scuole al posto delle poesie del Petrarca: La Notte.

Quindi tutti contenti e felici, diciamo arrivederci al prossimo anno al Festival e ci prepariamo ai nostri piani per il futuro: la partenza in Germania ormai, nonostante sia stata posticipata di qualche settimana, si sta avvicinando. Prima di partire potrebbero però esserci altri regali ma soprattutto dobbiamo decretare un altro vincitore, anche più importante di quello di Sanremo, tant'è che Barbara d'Urso ci ha già chiesto se può ospitarlo a Pomeriggio5. Parlo ovviamente del vincitore del primo incredibile giveaway di Una cucina per Chiama; è già stato estratto e per creare ancora un po' di suspance verrà proclamato alla fine del post. Ne approfitto per ringraziare tutti quelli che hanno partecipato e hanno pubblicizzato l'evento, grazie e continuate a seguirci che i regali non finiscono qui!

Estratto il vincitore mi sono affrettato a stappare due birrette per festeggiare, ma mi sono accorto che il vincitore era troppo lontano per brindare e ho dovuto usare la birra in qualche modo. Che ne dite di preparare un pollo per la cena? Il pollo alla birra è una ricetta che adoro e che ho scoperto da non molto. Intanto è facilissimo da fare quindi davvero chiunque di voi può farlo, chiunque! È molto economico e relativamente veloce, dato che oltre a mettere un coperchio sul tegame non dovrete fare altro. Per ultimo ma non ultimo, viene davvero buonissimo, il pollo creerà una crosticina appiccicosa e saporita da sporcarcisi tutti e un olietto eccezionale in cui inzuppare il pane. Inoltre cambiando birra avrete ogni volta un gusto diverso, quindi potete sbizzarrirvi, ma anche una semplicissima birra bionda andrà bene. Io non vi consiglio birre troppo forti o amare, altrimenti la carne delicata del pollo ne risentirà, ma potete anche osare con una birra scura dal gusto affumicato, insomma, a voi la scelta!


Marco


POLLO ALLA BIRRA

Ingredienti (per 4 persone):
1/1,5 kg di pollo a pezzi
750ml di birra (bionda o Weiss)
rosmarino
aglio
sale grosso

Preparazione:
In un tegame (o padella) largo e dai bordi alti disponete i pezzi di pollo (sovraccosce, cosce, fusi, alette) con la pelle e appena un filo d'olio. Se la pelle è troppa potete toglierne una parte ma non toglietela completamente, altrimenti rimarrà troppo secco. Insaporite con 3 spicchi d'aglio e abbondante rosmarino fresco. Accendete il fuoco alto e date appena una scottata al pollo, se volete potete infarinare leggermente la carne. Dopo qualche minuto aggiungete la birra, in modo che il pollo sia coperto per 3/4. Ora il gioco è fatto, non appena la birra si sarà scaldata e inizierà a sobbollire, mettete il coperchio (meglio se di quelli bombati che permettono una migliore circolazione del vapore) e abbassate la fiamma quasi al minimo. Ora dovete solamente aspettare un'ora circa, finché la birra non si sia quasi del tutto ritirata e si sarà creato un bel sughetto, la carne dovrebbe essere molto tenera. Potrete togliere il coperchio, salare appena e far finire di rosolare la carne.




Come promesso, vince il giveaway il secondo commento, ovvero quello di Filo!
Congratulazioni, puoi dire a tutti i tuoi amici che in cucina hai la benedizione di unacucinaperchiama.com! Presto arriverà a casa il nostro regalo con una maglietta e la nostra foto autografata!
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